AUD/USD scivola mentre i forti dati PMI statunitensi compensano il nervosismo fiscale
Il dollaro australiano (AUD) è stato nuovamente messo sotto pressione giovedì quando il dollaro USA (USD) ha trovato la sua base, la propensione al rischio è svanita e il mercato più ampio si è inclinato in modo difensivo. Il forte rally dell'indice del dollaro USA (DXY) ha pesato sul dollaro australiano, spingendo l'AUD/USD verso il basso a 0.6415, il livello di supporto chiave nelle recenti emissioni. Al momento della scrittura, la coppia è scambiata intorno a 0.6418, oscillando appena sopra i minimi intraday, mentre i venditori testano la loro determinazione per il supporto recente.
Dollaro sostenuto da dati forti, ma i rischi a lungo termine incombono
Il ritiro del dollaro australiano riflette diverse traiettorie politiche e segnali economici. Il sentimento è stato ancora influenzato dal recente taglio del tasso di 25 punti base della Reserve Bank of Australia (RBA), che ha abbassato il tasso di cassa al 3,85%, poiché giovedì non sono stati rilasciati dati australiani importanti. Il governatore Michelle Block (Michele Bullock) ha mantenuto un tono cauto, citando il rallentamento dell'inflazione e l'incertezza del commercio globale.
Il dollaro, al contrario, ha trovato supporto dopo una serie di rilasci di dati ottimistici. Le richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 18 maggio sono state 227.000, al di sotto del consenso di 230000, cementando un mercato del lavoro ancora resiliente. Nel frattempo, il PMI manifatturiero statunitense S & P Global (maggio, preliminare) e il PMI dei servizi (maggio, preliminare) hanno entrambi scambiato 52,3 al di sotto del segno 50 che separa la contrazione dall'espansione. I dati sono stati sorprendenti, indicando una ripresa dell'attività sia nel settore industriale che in quello dei servizi.
Tuttavia, il sentimento intorno al Greenback rimane misto a causa di preoccupazioni fiscali più ampie. Gli investitori stanno ancora digerendo "l'unico bellissimo disegno di legge" del presidente Donald Trump, approvato alla Camera all'inizio di questa settimana. Il disegno di legge propone di estendere i tagli fiscali del 2017 riducendo la spesa per i programmi di benefici chiave. Si prevede che la legislazione aggiungerà più di 3,8 trilioni di dollari al deficit federale nel prossimo decennio, sebbene alcuni vedano il potenziale nello stimolo a breve termine. Ciò ha acuito le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito statunitense e sulla qualità del credito, soprattutto dopo il recente downgrade. Queste preoccupazioni strutturali stanno limitando il rialzo del dollaro, anche a fronte di dati recenti positivi.
AUD/USD si ferma sotto resistenza, occhi sotto 0,6415
Tecnicamente, l'AUD/USD si sta aggrappando alla fragile zona di supporto vicino a 0.6415, e la recente azione dei prezzi mostra una chiara mancanza di convinzione da parte dei tori.
La coppia non è riuscita a rompere in modo convincente l'intervallo 0.6420-6450, che è in linea con la media mobile semplice a 20 giorni (SMA) e il punto medio del calo settembre-aprile di 0,6428 punti.
Se i venditori riescono a spingere al di sotto di 0.6415, potrebbe aprire la porta a 0.6338 il minimo di novembre e possibilmente raggiungere il livello 0.6307, che segna un rimbalzo del 38,2% da ottobre ad aprile.
L'indice di forza relativa (RSI) si aggirava intorno a 51,77, leggermente al di sopra del livello neutro di 50.